Commenti al testo di Franco Bonvini
Stagioni fatate

 Leonora Lusin - 19/09/2017 12:41:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Solo un metterci un po’ di cuore...si vagabondaggio è una parola pesante

 Franco Bonvini - 19/09/2017 10:50:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Grazie dei suggerimenti Lusin.
Per la melodia che ho in mente però vagabondaggio non si può sentire.. preferisco vagabondare, o vagare. Il resto forse è impaginato male.

 Leonora Lusin - 19/09/2017 07:59:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Bel tentativo di canzone...mi piace sopratutto la rima tra...C. e limone, mi permetterai in qualità di aspirante canzoniera di proporti alcune minime varianti che però evitano d es, in un caso il noioso dominio delle A varianti...che cercano di uscire un po’ da verbo dal verbo sempre usato all’infinito e oltretutto sempre prima coniugazione...

Forse sono passate / le stagioni fatate
e non ci ho badato...
E ancora credo per me / e non solo per me
che verranno domani.
Un elettrico argento / m’ha portato sul lago
in questo vagabondaggio.
Non è lo a fissare.
oltre la fine del lago / le cime dei monti
e l’azzurro del cielo.
Qui c’è ancora il tuo cuore / i tuoi sogni
e li sento che brillano.
Sotto un tiepido sole preautunnale / li sento brillare
Sono qui / sulle rive del lago
e mi sembro un coglioneil nostro lo so / però qui si veniva
anche so
un sognatore acchiappanuvoli
con la lattina di tè al limone
Sono qui / sulle rive del lago
sono venuto a cantare
Farà neve lo so / e anche presto
e sarà ancora più magico
quando si farà attorno al lago
come un anello fatato

Sono qui sulle rive del lago..
tra le mani soltanto un panino..
Ne vuoi un pochino?